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Categoria principale: Interoperabilità
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All'interno del Sistema Pubblico di Connettività, a seguito dell'accordo fra CNIPA ed IBM per la progettazione, realizzazione e gestione di servizi di infrastruttura per cooperazione applicativa e di supporto alla qualificazione di componenti di cooperazione applicativa, è stato dato vita al SICA (Servizi infrastrutturali di interoperabilità, cooperazione ed accesso).
Dalla fine del 2008 è attivo il suo Centro di Gestione, che rende disponibili alle Pubbliche Amministrazioni gli importanti servizi di:
- Registro Generale
- Catalogo Schemi e Ontologie
- Servizio di Qualificazione della Porta di Dominio
- Servizio di Qualificazione del Registro Secondario
- Indice Soggetti
- Indice Pubbliche Amministrazioni
- Certification Authority
Tutti questi servizi sono concepiti nel rispetto dei regolamenti tecnici emanati dal CNIPA fin dal 2005, che vanno a costituire, insieme alle specifiche sulla Busta di e-Gov, il cosiddetto Sistema Pubblico di Cooperazione (SPCoop).
Al Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione sono attribuite le seguenti finalità:
- fornire un insieme di servizi di connettività condivisi dalle Pubbliche Amministrazioni interconnesse, definiti negli aspetti di funzionalità, qualità e sicurezza, ampiamente graduabili in modo da poter soddisfare le differenti esigenze delle pubbliche amministrazioni aderenti al SPC;
- garantire l’interazione della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale con tutti gli altri soggetti connessi a Internet, nonché con le reti di altri Enti, promuovendo l’erogazione di servizi di qualità e la miglior fruibilità degli stessi da parte di cittadini e imprese;
- fornire un’infrastruttura condivisa di interscambio che consenta l’interoperabilità tra tutte le reti delle Pubbliche Amministrazioni esistenti, favorendone lo sviluppo omogeneo su tutto il territorio nella salvaguardia degli investimenti effettuati;
- fornire servizi di connettività e cooperazione alle Pubbliche Amministrazioni che ne facciano richiesta, per permettere l’interconnessione delle proprie sedi e realizzare così anche l’infrastruttura interna di comunicazione;
- realizzare un modello di fornitura dei servizi multifornitore coerente con l’attuale situazione di mercato e le dimensioni del progetto stesso;
- garantire lo sviluppo dei sistemi informatici nell’ambito del SPC salvaguardando la sicurezza dei dati, la riservatezza delle informazioni, nel rispetto dell’autonomia del patrimonio informativo delle singole amministrazioni e delle vigenti disposizioni in materia di protezione dei dati personali.
Viene inoltre sottolineato il fatto che lo sviluppo architetturale ed organizzativo del Sistema Pubblico di Cooperazione:
- deve essere atto a garantire la natura federata policentrica e non gerarchica del sistema;
- deve essere di qualità e sicurezza (non un’infrastruttura di connettività ordinaria, ma un sistema con livelli di servizio qualificati, ovvero adeguati a fabbisogni, doveri e responsabilità della PA);
- deve rispettare il principio di economicità e gradualità nell’acquisizione.
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