L'interoperabilità in Veneto
La Regione del Veneto è attiva ormai da alcuni anni sulle tematiche dell'interoperabilità e della cooperazione applicativa, grazie allo sviluppato e alla messa a regime di una piattaforma per l'interoperabilità nell'ambito del Progetto SIRV-Interop, allo sviluppo di progettualità condivise con altre Regioni (Progetto ICAR) e alla recente costituzione, all'interno della Direzione Sistema Informatico - Unità Complessa e-government e società dell'informazione del Centro Regionale Servizi di Cooperazione e interoperabilità (CReSCI).
Per alcuni approfondimenti sulle iniziative di interoperabilità di Regione del Veneto, vi invitiamo a proseguire nella lettura dei seguenti articoli.
Gli sviluppi recenti: le Linee guida 2007-2010 e CReSCI
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Gli orientamenti di policy a livello regionale sono stati ulteriormente confermati ed arricchiti grazie alle Linee guida progettuali per lo sviluppo della società dell’informazione del Veneto 2007-2010.
Partendo dai risultati già conseguiti, le Linee guida si rivolgono alla valorizzare di servizi e soluzioni di e-government, a favore di una loro maggiore diffusione e di un maggior utilizzo sul territorio, attraverso interventi ed investimenti sul capitale umano e sui processi organizzativi, per giungere ad un ammodernamento e ad una semplificazione dei rapporti tra le Pubbliche Amministrazioni e tra il cittadino e l'Amministrazione Pubblica.
Con specifico riferimento ai temi dell’interoperabilità e della cooperazione applicativa, le linee di indirizzo regionali sono state espresse all’interno della “misura 1.1 - E-government” dell’asse 1- Servizi Istituzionali.
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Il Progetto SIRV-Interop
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Il progetto SIRV-Interop prende avvio in risposta al primo bando nazionale sull’e-government del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, inserendosi nel panorama tracciato dalla legge regionale n. 54/88 prima e dal Piano di Sviluppo Informatico e Telematico della Regione e dal Piano di Sviluppo della Società Veneta dell’Informazione poi (legge regionale 11/2001).
Con SIRV-Interop l’Amministrazione Regionale ha voluto, nell’ambito delle attività di informatizzazione degli Enti Locali, svolgere un ruolo di:
- guida e coordinamento a vantaggio di processi di innovazione tecnologica, organizzativa e metodologica della Pubblica Amministrazione Locale;
- supporto e sostegno con azioni concrete all’ammodernamento delle Pubbliche Amministrazioni Locali.
I progetti di e-government
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Partendo dalle opportunità previste dal primo Avviso promosso nel 2002 dal Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, la Regione del Veneto ha dato vita ad una serie di iniziative progettuali rivolte alla strutturazione di nuovi servizi innovativi di e-government:
Le origini
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L'impegno di Regione del Veneto in campo di e-government locale trova le sue radici nella Legge regionale 8 novembre 1988 n. 54 - "Intenti per la costituzione di sistemi informativi e l’informatizzazione di Enti locali". Dagli inizi del 2000 l'e-government assume rilevanza crescente, in particolare grazie a due documenti programmatrici che vanno a tracciare le linee di sviluppo e tendenza per l'adeguamento tecnologico dell'Amministrazione regionale alle nuove sfide dell'e-government:
Il Progetto ICAR in Veneto
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Un ulteriore tassello nell’evoluzione alle politiche per l’interoperabilità tra pubblici uffici viene dal secondo bando sull’e-government (seconda fase) emanato dal Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, che vede una risposta aggregata di Regione del Veneto insieme ad altre Regioni italiane attraverso il Progetto ICAR, per una collaborazione su standard e regole per la cooperazione applicativa tra Regioni.
