Il progetto SIRV-Interop prende avvio in risposta al primo bando nazionale sull’e-government del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, inserendosi nel panorama tracciato dalla legge regionale n. 54/88 prima e dal Piano di Sviluppo Informatico e Telematico della Regione e dal Piano di Sviluppo della Società Veneta dell’Informazione poi (legge regionale 11/2001).
Con SIRV-Interop l’Amministrazione Regionale ha voluto, nell’ambito delle attività di informatizzazione degli Enti Locali, svolgere un ruolo di:
L’Amministrazione regionale, nell'ambito del progetto SIRV-Interop, è andata a creare una piattaforma in grado di connettere tra loro i diversi domini degli Enti locali, in modo sicuro e controllato, inserendosi come soggetto promotore e mediatore non intrusivo del sistema di cooperazione ed interoperabilità verso il territorio (ogni ente ha mantenuto infatti la propria autonomia a livello di sistemi informativi, in particolare di applicativi utilizzati).
Nello specifico, Regione del Veneto, è andata a definire le basi – infrastrutturali e procedurali – necessarie per attivare una comunicazione diretta tra sistemi. Tutto ciò con l’obiettivo di favorire l’integrazione e la cooperazione tra Enti, così come la standardizzazione delle modalità di comunicazione e scambio e la semplificazione dei procedimenti coinvolti, con impatti in termini di efficienza interna e dell'intero sistema degli Enti regionali; nonché di minimizzare il peso degli investimenti da parte degli Enti (ricordiamo che la Regione con la piattaforma SIRV-Interop si è fatta carico di soddisfare i requisiti di standardizzazione emergenti a livello nazionale ed internazionale, sia in input che in output).
Il progetto SIRV-Interop si è principalmente focalizzato sulla costruzione di una piattaforma infrastrutturale standardizzata, in grado di supportare le esigenze di cooperazione applicativa.
La piattaforma SIRV-Interop messa a disposizione dall’Amministrazione Regionale è stata sviluppata secondo logiche standard ed è utilizzabile da qualsiasi Ente o istituzione locale, indipendentemente dai sistemi e dalle applicazioni adottate per il proprio sistema informatico.
Dal punto di vista architetturale, la piattaforma SIRV-Interop si è composta di due componenti logiche, separate ma comunicanti, che permettono una bassa “invasività” presso l’Ente:
In particolare, gli interventi realizzati possono essere riconducibili allo sviluppo di:
All'infrastruttura per l'interoperabilità si sono poi accompagnati degli interventi in ambito applicativo, per lo sviluppo di servizi applicativi a diretto utilizzo da parte degli Enti del territorio, quali ad esempio il servizio di visure anagrafiche inter-ente.
Con il progetto SIRV-Interop si sono dunque creati gli strumenti di base che hanno permesso, agevolato e semplificato la comunicazione e la cooperazione.
Tutto questo è alla base del Circuito CReSCI.
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