L'avvio di CReSCI all'interno dell'Unità Complessa e-Government e Società dell’Informazione di Regione del Veneto - Direzione Sistema Informatico segna il passaggio ad una "seconda fase" di intervento sull'interoperabilità e la cooperazione applicativa da parte dell'Amministrazione regionale. Andando a sfruttare la base di conoscenza ed esperienza maturata nei primi cinque anni di attività sulle tematiche dell'interoperabilità, questa seconda fase di intervento regionale è finalizzata ad una reale e concreta diffusione delle pratiche di interoperabilità e cooperazione applicativa in Veneto.
Un cambiamento di logica
Con CReSCI si va a realizzare un radicale cambiamento di logica: da conduzione di interventi progettuali all'erogazione di un servizio continuativo al territorio. Regione del Veneto è infatti consapevole che solo grazie ad una evoluzione nelle logiche di strutturazione delle iniziative per l'interoperabilità e la cooperazione applicativa si può perseguire una più ampia e pervasiva diffusione delle pratiche di interoperabilità sul territorio.
Per fare questo, l'impegno della Regione Veneto sarà:
- sia interno all'ambito regionale, per una maggiore strutturazione interna ed un'effettiva diffusione sul territorio della piattaforma e dei servizi di cooperazione applicativa,
- sia di "apertura" ed attenzione al contesto sovraregionale, agli scenari di evoluzione emergenti in altri territori così come alle possibilità di collaborazione tra Regioni, al fine di massimizzare le opportunità di migliorare pratiche e servizi di interoperabilità e cooperazione applicativa.
Il Piano CReSCI - Linee guida di sviluppo e attuazione delle politiche regionali per l’interoperabilità e la cooperazione applicativa - sono state approvate dalla Giunta Regionale con DGR n. 2750 del 22 settembre 2009.
Quindi...
Il circuito CReSCI vuole essere uno spazio di confronto e collaborazione sui temi dell'interoperabilità e della cooperazione applicativo a livello veneto, tra tutti i diversi attori interessati - Enti, istituzioni, software house.
In particolare Regione del Veneto, soggetto "gestore" del circuito:
- mette a disposizione di tutti gli Enti aderenti l'infrastruttura abilitante pratiche di interoperabilità, ovvero la piattaforma regionale sviluppata nell'ambito dell'iniziativa SIRV-Interop ed aderenti agli standard CNIPA;
- mette a disposizione un primo set di servizi applicativi, all'interno del Catalogo dei servizi, che possono essere erogati/fruiti dagli Enti aderent;
- promuove e stimola il confronto e svolge un ruolo di coordinamento dei fabbisogni di interoperabilità emergenti dal territorio.
Ogni Ente aderente al circuito CReSCI può:
- utilizzare gratuitamente la piattaforma regionale;
- proporsi come Ente erogatore o fruitore dei servizi applicativi presenti nel Catalogo dei servizi;
- partecipare attivamente alla crescita del Circuito, suggerendone l'utilizzo ad altre Amministrazioni e proponendo nuovi servizi applicativi da erogare/fruire.
All'interno di questa sezione potete trovare tutte le informazioni specifiche sul Circuito CReSCI, comprese le procedure necessarie per aderirvi.
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